Il laurato di prunina (Pru-C12) e i suoi analoghi inibiscono la crescita di batteri patogeni parodontali come la Porphyromonas gingivalis. È la conclusione cui è giunto, su Foods, un team guidato da Shigeki Kamitani della Osaka Metropolitan University, in Giappone.
I ricercatori hanno studiato l’effetto antibatterico di sette diversi composti. I risultati hanno mostrato che molte delle sostanze testate inibivano la crescita batterica. Pru-C12, che si può ottenere dalla biomassa di agrumi e cocco, ha fatto registrare l’effetto antimicrobico più elevato.
“Il laurato di prurina è insapore e ipoallergenico. Se verrà confermata la sua sicurezza sull’uomo, questa sostanza potrebbe essere una soluzione antimicrobica poco costosa”, conclude Kamitani.
Fonte: Foods 2024